Lo si evince dal'11.mo Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione. Cala l'uso sia di periodici (settimanali e mensili scendono dal 46,5% del 2011 al 29,6% del 2013), sia di quotidiani (quelli gratuiti hanno perso 16,6 punti percentuali in due anni, quelli a pagamento l'8,5%). A crescere nettamente sono invece i motori di ricerca su internet come Google (arrivati al 46,4% di utenza per informarsi nel 2013). E ancora: Facebook (37,6%), le tv 'all news' (35,3%) e YouTube (25,9%). Le app informative sugli smartphone praticamente raddoppiano, attestandosi al 14,4% di utenza, e Twitter passa dal 2,5% al 6,3%. Ma per gli under 30 il dato riferito ai telegiornali (75%) e' ormai molto vicino a quello di Facebook (71%), Google (65,2%) e YouTube (52,7%).
(fonte: agi)